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Informativa sul trattamento dei dati personali

Ai sensi dell’articolo 13 del regolamento (UE) 2016/679 (di seguito GDPR) si riportano le informazioni sul trattamento dei dati personali forniti attraverso la compilazione del modulo per la raccolta firme per la presentazione del progetto di legge di iniziativa popolare “DIRITTO ALLA VITA, REDDITO DI MATERNITA’ SOSTEGNO AI SOFFERENTI”.


DIRITTO ALLA VITA, REDDITO DI MATERNITÀ, SOSTEGNO AI SOFFERENTI

Visti gli articoli 1, 3, 29 e 37 della Costituzione repubblicana, oltre al testo del giuramento di Ippocrate fondante la professione medica, la seguente legge dispone quanto segue:

Art. 1: La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano a nascere, fermo restando il diritto di ogni gestante alle cure necessarie alla tutela della propria vita, anche laddove comportassero come effetto indiretto la morte del nascituro. Per le madri cittadine italiane prive di sostegno economico è previsto su richiesta un reddito di maternità di mille euro al mese per i primi otto anni di vita del figlio, rinnovabili alla nascita di un secondo figlio, vitalizi alla nascita del quarto figlio o di un figlio disabile.

Art. 2: La Repubblica riconosce il diritto universale e inalienabile di ogni essere umano, una volta concretizzato il suo diritto alla nascita, a non essere mai e per nessuna ragione soppresso. Al disabile grave sono garantiti le cure e il sostegno economico per far concretamente fronte alla propria condizione.

Art.3: Coloro che esercitano la professione medica non possono somministrare, neppure se richiesti, farmaci mortali e similmente a nessun donna possono fornire supporto chirurgico o farmacologico (fatta salva l’eccezione prevista all’articolo 1) per provocare un aborto. Chi infrange questa norma è radiato dalla professione medica e punito con la reclusione da sei a dodici anni.

Art.4: I fondi per il reddito di maternità e per il sostegno alla disabilità grave, quantificati in 5 miliardi di euro annui con risparmi da portare a riserva, sono prelevati dal cespite del bilancio dello Stato che prevede l’innalzamento di spesa per armamenti e difesa militare al 2% del Pil. Tale innalzamento, previsto in 13 miliardi di euro annui a regime, è ridotto a 8 miliardi di euro.


1. Titolare del trattamento
I Titolari del trattamento dei dati sono i soggetti proponenti come definiti nel testo depositato alla Corte Suprema di Cassazione ed indicati in G.U. n. 302 del 29 dicembre 2023 :
Comitato Promotore “Una firma per la Vita” info@unafirmaperlavita.it

2. Responsabile della protezione dei dati
Per tutte le questioni relative al trattamento dei dati personali e all’esercizio dei diritti può contattare il Titolare ai recapiti email:
info@unafirmaperlavita.it , per informazioni generali
privacy@unafirmaperlavita.it, per informazioni su Privacy e GDPR

via posta ordinaria:
Redazione quotidiano “La Croce Quotidiano” , piazza del Gesù,47 – Roma

3. Dati oggetto di trattamento
I dati oggetto del trattamento sono quelli indicati ed apposti sui moduli raccolta firme, ovvero:
Nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza (Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti e indirizzo), numero di iscrizione nelle liste elettorali, estremi del documento di identità/riconoscimento.

4. Finalità e base giuridica del trattamento
Il trattamento ha la finalità di attivare e dare seguito al procedimento di iniziativa legislativa popolare, previsto all’articolo 71, secondo comma, della Costituzione e disciplinato dalla legge 25 maggio 1970, n. 352. Il trattamento ha base giuridica nell’esecuzione di un compito di interesse pubblico (art. 6, comma 1, lettera e) GDPR).

5. Modalità di trattamento
I dati forniti sono trattati in forma cartacea e con strumenti informatici. Non sono inseriti in processi automatizzati che portano a decisioni con effetti giuridici sull’interessato o che incidono significativamente sull’interessato, come ad esempio la profilazione.

6. Accesso ai dati
I soggetti che possono venire a conoscenza dei dati personali dei sottoscrittori sono:
– Coloro che sono incaricati della raccolta dei dati per la compilazione del modulo di raccolta.
– Coloro che sono previsti nell’iter di presentazione ai sensi della disciplina di cui all’art. 4.

7. Comunicazione, diffusione e trasferimento dei dati
I dati raccolti sono comunicati al Presidente di una delle camere (Camera dei Deputati o Senato della Repubblica). Nessun dato personale è trasferito verso Paesi terzi al di fuori dell’Unione europea o a organizzazioni internazionali.

8. Conservazione dei dati
I dati personali sono conservati in forma cartacea ed elettronica per il tempo necessario alla conclusione dell’iter previsto dalla disciplina indicata all’art. 4.

9. Diritti dell’interessato
Il soggetto a cui i dati si riferiscono può esercitare, in qualsiasi momento, i diritti di cui agli articoli 15 e seguenti del GDPR. In particolare, può chiedere:
– conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano;
– l’accesso ai propri dati personali e alle informazioni sul trattamento relativo;
– la rettifica dei dati personali inesatti e/o l’integrazione di quelli incompleti;
– la cancellazione dei dati, se ricorrono le condizioni previste dall’art. 17 del GDPR;
– la limitazione del trattamento, se ricorrono le condizioni previste dall’art. 18 del GDPR;
Inoltre può oporsi, in qualsiasi momento, al trattamento ai sensi e alle condizioni di cui all’art. 21 GDPR.

10. Reclamo/ricorso
L’interessato può proporre reclamo al Garante per la protezione dei dati personali – Piazza Venezia n. 11, 00187, Roma (RM) – e/o ricorso all’autorità giurisdizionale se ritiene che i suoi dati siano trattati in modo illegittimo o non conforme dal titolare del trattamento.